venerdì 6 luglio 2012

Un mese dopo... un cibo semplice

Ho un po' di arretrati da mettere.
Questo, vista l'ora ci sta... velocissimo prima di andarmene e anche per voi da fare, per questa sera a cena.

BUDINO DI LATTE
x 4 o 6 persone

Ingredienti
1/2 l. di latte scremato (e volendo potete aggiungere un poco d'acqua, se lo fate alla menta)
1 confezione di gelatina in fogli
4 cucchiai di zucchero di canna colmi (anche + se amate il dolce)
vaniglia q.b.

per le varianti leggere poi

Esecuzione
Lo so, è troppo stupido, ma lo metto per spiegare che si può fare un dolce con poco. Pochi soldi, pochi "danni" poco tempo.

• sciogliere la gelatina in una tazza d'acqua fredda, finché è molle (5 minuti)
• portare quasi a bollire il latte, con lo zucchero e la vaniglia (avevo quella in polvere delle isole... slurp).
Varianti: grattuggiare polpa di datteri, oppure mettere cannella, o aromatizzare alla buccia di limone o alla menta...
• Lasciar intiepidre e mettere la colla di pesce mescolnado bene finché è tutto fuso.
• Versare nelle apposite vaschette (benedette quelle in silicone)
• Quando non sono più calde mettere in frigo 2 ore, altrimento mettere per un po' in freezer, ma passare mezz'ora in frigo prima di servire, curando di intonare al piatto. (la vaniglia s'è depositata sul fondo e ha decorato a sorpresa...)


• Si può spolverizzare con cacao o cannella. Come nel caso della versione qua sotto, cui ho aggiunto zucchero perché ne abveva troppo poco...
Per dire che inutile lamentarsi se si invitano amici, arrangiarsi è facile :)

Poiché questo è un piatto facile, vorrei abbinarvi un libro adatto.
E non lo trovo, ma forse un poco è così:
Un budino a base di latte può avere il sapore dell'infanzia, o del suo ricordo. Mi sembra dunque che nella sua semplicità e molteplicità si presti alla complessa e semplice lettura di questa storia di un'infanzia deli anni 30, quando i bambini potevano morire di tisi e mangiare ciambelle dolci era un'avventura. La delicatezza di questa storia ha perso un po' di zucchero, come il mio budino, per una traduzione che mi appare a volte incerta, Ma metteteci la vostra memoria personale e ve la godrete, come se avesse il cacao.

Però vi aggiungo altro, perché Maurice Sendak è morto quest'anno.
Chiassà se ancora si trova Luca la luna e il latte... i lo lessi a fine anni 70 sull'esperimento per bambini chiamato il Giornalone (enorme e bellisismo, ma troppo raffinatissimo!!!).
Ma ecco qua, cercatelo, una piccola storia adatta prorpio a un budino di latte (magari quando ci sarà la prossima luna piena).


 e buon dolce di luna a tutti e anche a Maurice!

2 commenti:

  1. amo sendak e il budino di latte, e quello di semola, e quello di riso, e quello di cioccolato-senza-uova-ma-con-le-uvette, ricetta del tempo di guerra tramandata di madre in figlia.
    no, vabbè, così, per dire.

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  2. sì, anche per me i budini e simili sono i dolci (dpo pasto) preferiti, altrimenti strudel e affini. Sorellaaaaa in budino! dunque dove si trova la ricetta tramandata da madre in figlia? (in fondo ti son sorella, no?)

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