domenica 11 dicembre 2011

PASTO VELOCE... letture lunghe

Sono giornate caotiche.... passo il tempo alla fiera dei libri (fiera della piccola editoria), scoprendo con piacere quante lettrici e lettori ha Valentina Mela Verde!


Ma non parlerò di mele, però quello è il libro (anzi il trittico che a febbraio sarà completato col quarto e ultimo volume) che abbino alla ricetta.
E non c'entra proprio niente, se non che, mettendoci poco tempo a cucinare, potrete avere il tempo di leggere. Questo si legge in poltrona, a piccole o lunghe dosi, e non apprezzando solo i ricordi, ma anche il ritratto di un'epoca e il ritratto di un'adolescenza, che diversa o simile, attraversano tutti.


Questa ricetta è facile, tanto che può farla anche un adolescente.




I TESTAROLI vengono dalla Lunigiana, e li compro a Lucca ogni volta che ci vado per i Comics, ma li ho scoperti a Milano tanti anni fa, e proprio in questi giorni dell'anno: alla fiera degli Oh bej, oh bej (che vuol dire che belli che belli, grido dei venditori per magnificar la propria merce).
La fiera si tiene per Sant'Ambrogio, santo che si festeggia il giorno dopo l'Immacolata, così per i Milanesi il ponte c'è quasi sempre e son giorni di festa, di freddo e allegria, di compere che vanno dal soldino per la ciambella ai regali di antiquariato. 
Alla fiera (ma pare che quest'anno gli "irregolari" siano stati "finalmente" allontanati), si scoprono cose starne, creazioni di giovani alternativi e merci che provengono da zone diverse e Paesi lontani. Negli anni ho provato cibi italiani che non conoscevo e piatti speziati africani, che donne variopinte portavano nel carrello per alimentare i conterranei venditori di statue e stoffe.
Ricordo anche la torta di zucca buonissima che una ragazza lombarda portava in un cestino e che nessuno le aveva comprato, ma che saziò me e un amico mentre si andava al cinema De Amicis.
Il profumo di vin brulé varia a seconda delle mani che lo preparano, tutte giovani e quasi tutti un po' montani.
Ho mangiato gli sgabei (di cui cercherò info e ricetta) e ho scoperto là i testaroli, che si comprano sotto vuoto, ma sono una specie di pasta cotta sul testarolo (una piastra rotonda) e che per certi versi ricorda la "spugnetta" che fa da base ai piatti eritrei, sebbene con sapore diverso e meno aciduli.




Allora, se trovate chi ve li venda, ecco il piatto veloce e adatto alla stagione.

TESTAROLI

ingredienti:
Testarolo (1 disco x 3 persone)
condimento (pesto o altro)

Procedimento

• Si mette a bolire acqua con un poco di sale (meno che per la pasta normale, il testarolo è più saporito.
• Si apre la busta del testarolo e lo si taglia a pezzi irregolare quadrotti o a strisce.



• Quando l'acqua bolle bene si spegne il fuoco e vi si buttano i testaroli tagliati. Si copre e  si lascia lì da 2 a 5 minuti (dipende se li volete duretti, più indigesti, o morbidini).
• Estrarre poi i testaroli con una schiumarola e scolarli prima di servirli nei piatti o in una zuppiera scaldata, dove li condirete...





con:


pesto (o anche un sugo veloce di basilico, aglio, olio e pecorino
oppure
burro e formaggio
oppure
sugo di noci


Io sono per il condimento burro e formaggio, che lascia tutto il sapore del testarolo, ma anche un pesto non troppo agliato e abbondantemente pecorinato ci sta bene.


Mangiarli ben caldi con bicchiere di vino rosso.
L'autunno fa posto all'inverno, spegnete la tv che dà cose trite e leggetevi un bel libro in poltrona, dopo cena.

7 commenti:

  1. Confermo: da perfetto imbranato in cucina questi sono riuscito a farli anch'io e con il pesto sono venuti buonissimi. E poi quando proprio non ho voglia di farli basta andare in un'osteria vicino casa e farseli servire lì :-)

    P.S. Chissà se Babbo Natale mi porterà il tuo trittico! È così complicato andare a cercare i vecchi CdP e CdR nelle cassapanche per rileggere le storie di VMV... E poi quando anche lo faccio sono sempre attratto dalle altre storie che appaiono in quei vecchi numeri che non riesco mai a finire di leggere in pace solo Valentina!

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  2. I testaroli li conosco, la lucchesia l'ho abbastanza vicina, al di là del monte "per cui i pisani veder lucca non ponno" (Alighieri).. Che tra l'altro è anche il monte di un certo Gipi..
    Ma nonotante li avessi sempre visti sotto vuoto negli alimentari,i testaroli, o meglio i panigacci (che hanno una dimenzione più umana) li ho assaggiati per la prima volta questa primavera sulle Apuane ed è scoppiata la testarolomania.. Sono buoni anche conditi con il solo olio (olio bono eh!)Col sugo di noci però mi manca!

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  3. Li ho comperati a ottobre proprio là dove poi si è scatenato l'inferno, testaroli e pesto, buonissimi.
    Tu e io siamo state separate alla nascita, Valentina era il mio mito di adolescente, volevo essere come lei, una ragazzina tutta occhi e magrezza e naturalmente sono sempre stata una pagnottella. Ho trasmesso questa passione per la Nidasio a mia figlia che la adora.

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  4. @Corrierino, imbranato, ma credo chete la caverai frequentando i blog di cucina ;) per il trittico, speriamo che santa claus sia buono con te... Valentina è stata il libro più vendto a + libri + liberi, una soddisfazione per noi fan!
    @Ma. certo sì, se l'olio è buono... mi fai venire in mente che una coppia di amici me ne ha regalato una preziosissima bottiglina fatta con le loro mani :)
    @marzipan, dobbiamo rifare l'aperitivo! Anzi, perché non farne uno natalizio con altri amici di blog che stiano a Roma? se ci siete e vi va battete un colpo!

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  5. Zì, facciamo. Sono un po' presa dalle lezioni, ma vorrei proprio. Ti scrivo asap.

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  6. non conoscevo i testaroli, e dire che a lucca ci passo tutti gli anni da oltre vent'anni...!
    però conosco valentina melaverde, che ho amato tardi ma che amo molto, e avrei amato anche prima se non fosse per un leggerissimo gap generazionale... ;-)
    ho appena inserito il fumetto come lettura (obbligatoria) per i miei studenti all'accademia!

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  7. @marzipan, come ti ho risposto da lunedì a martedì prossimo si potrebbe trovare un'oretta alcolica :) chi è di roma e ha voglia d'incontrarsi?
    @Massi io a Lucca sempre fo la scorta, ti spiegherò dove. Anche la bravissima Lucia Mattioli ne è esperta... prevedo che quando li assaggerai inventerai piatti sopraffini :)
    Per Valentina eh sì. hai recuperato un bel gap! Ma pensa che a più libri + liberi è il libro che abbiamo venduto di più... e poi madri e padri lo passano alle figlie che ora hanno 10 anni! Evviva! (e grazie di darlo come lettura obblig).

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