venerdì 23 dicembre 2011

DOMANI VIGILIA

E sì....
ora ho poco tempo per spiegarvelo... ma la vigilia si mangia di magro. Non era la mia vigilia quella delle spanciate, ma quella di cibi speciali, rari, ma spesso poveri.


Colazione con ... ehm ehm, cioccolata calda e BUSSOLAI (ciambelle poco dolci lievitate e all'olio, di magro)


A pranzo o BIGOI IN SALSA (domani sera li faccio e poi ve li mostrerò, ma senza i bigoi neri, che si comprano solo a Venezia... boh, provo a cercarli, ma non confondeteli con quelli di Bassano, che son grossi e più molli) oppure PANCOTTO (una delle ricette più povere della storia).
Poi qualche pezzo di pesce, alici, tonno...
Cena: boh, mi sa RISOTTO DI PESCE, antipasto di TARTINE bellissime e magari la GRANSEOLA se andava di stra-lusso, poi PESCE BOLLITO (dalle zie).
Infine il panettone è ovvio. E ovunque profumo di mandarini, e poi le noci e i datteri con la donnina sulle punte.


Vi racconto solo il:
PANCOTTO o PANBUGIO (panbollito).

Ingredienti

• Pane secco (meglio sarebbe il toscano o contadino, noi non lo usavamo)
• brodo vegetale o acqua
• aglio 2 spicchi
• 3 foglie d'alloro
• olio buono
• sale

Preparazione


• Tagliare il pane secco a tocchi
• preparare del brodo con sale cipolla, carota, sedano ecc... togliere poi le verdure
• bagnare il pane col brodo o con l'acqua, fino a coprirlo, aggiungere aglio e foglie di alloro, incoperchiare e mettere a bollire lento. Almeno 1 ora. Mescolando ogni tanto.
• lasciar riposare un poco, mescolare e controllare che il pane sia ben cotto e morbido.
• servire nei piatti fondi e condire con l'olio crudo (e volendo del pepe o persino parmigiano)

Un cibo bianco e da vigilia, che in certi periodi amavo molto e in altri mi nauseava, da bambina...

Buona viglia e buon Bianco Natale a tutti!

9 commenti:

  1. Curiosa di provare bussolai e bigoi neri, nel frattempo ti auguro un felice Natale!

    RispondiElimina
  2. ho cambiato il menu, quando salgo a Venezia compro i bigoi scuri e ve li postro... tra un po' il menù di vigilia :) e tu che hai fatto o mangiato?

    RispondiElimina
  3. Ok, allora li aspettiamo impazienti in un prossimo post!
    Ottimo il menù della vigilia, l'ho letto!
    Io? La vigilia l'ho passata mangiucchiando uno sformato di verdure, uscendo in un paese che era un deserto, però senza sabbia e con le lucine natalizie, e pensando come creare un quaderno (sì, penso a cose strane, lo so) e oggi... beh, oggi, HO MANGIATO ININTERROTTAMENTE °_°
    Arriverà anche il post col menù di Natale? :)

    RispondiElimina
  4. @Mirty, no, niente menù di Natale... finirò quello del cenino e poi avrete la faraona di santo stefano, cotta da un'amica davanti ai miei occhi! delizia e comodità. Ma in che pese stai? cmq anche roma era deserta la notte della vigilia (immagino a parte i l centro storico con i turisti). se si mangia ininterrottamente è colpa del rosicare il panettone e le noci ecc, mi sa...
    ;)

    RispondiElimina
  5. Ah beh, la faraona ci andrà benissimo e l'aspetteremo con l'acquolina! :D
    Vivo a Firenze, ma per le vacanze sono tornata nel mio sperduto paese pugliese!

    RispondiElimina
  6. faraona in arrivo!
    bella la puglia :) e pure Firenze anche se in questi giorni è stata buia...

    RispondiElimina
  7. i bigoli in salsa li faccio anch'io la vigilia (a dire il vero non quest'anno xché da papà di giampietro )
    ma il pancotto...il pancoootto!!
    lo faceva mia nonna, nonna Rina che non c'è più...
    io ero piccola ma proprio piccola e mi ricordo che mi piaceva tanto...ma dov'era andato a finire in tuutti questi anni...possibile che non me ne sia mai ricordata una sola volta...
    Grazie Laura in soccorso della mia amnesia"vivace"
    paola
    lacrimucce di nostalgia ;-) e bacio a nonna rina

    RispondiElimina
  8. abbiamo memorie disdicevoli. Frammenti escono e scompaiono. Poi per fortuna una parola può far riemergere sensazioni e ricordi. Non mangio quasi pane e così mi manca la materia prima vecchia e secca per il pancotto, ma m'è tornata voglia di farlo... come lo faceva la zia Maria (un bacio a nonna rina e prozia maria) :)

    RispondiElimina
  9. altri pezzi di memoria affiorano grazie a mia madre(figlia di Rina ):

    "...la panada sensa sal/sulle rive del canal..."
    ecco cos'era diverso ...il nome
    panbugio non mi risuonava del tutto(pan cotto meno che meno)
    La panada...
    alla ricerca di frammenti che riappaiano...
    la fine (o l' inizio) della filastrocca...
    help+hope+ciao! ;) paola

    RispondiElimina