giovedì 17 febbraio 2011

APERITIVO VELOCE "Falso Sushi di Prugne"

Che, imparerete a conoscermi, sono un'adoratrice degli aperitivi (anche sostitutivi della cena).
L'aperitivo è l'ombra di vino (a Venezia) accompagnata da cicchetti che vanno dall'uovo sodo, al fondo di carciofo, al folpeto (polpo piccolo).
Poi vennero gli happy hour e anche prima il trascinarsi parlando, bicchiere dopo bicchiere, chiacchiera dopo chiacchiera, amiche amici corteggianti o semi-distanti.
E torniamo a noi che oggi compivano gli anni 2 miei amici, e l'una mi ha insegnato questa ricetta (cui apporto una variante), l'altro prepara ottimi cicchetti, e gli dedico questo stuzzichino :)


"Falso Sushi di Prugne"

VIRTU':
Veloce, velocissimo e facilissimo, piuttosto sano ed equilbrato
virtù delle prugne, a chi servisse... non la dico


DIFETTO:
Va fatto al momento e mangiato caldo


OCCORRENTE:
• Prugne secche e disossate (di qualità) tipo 3 o 4 a testa... poi decidete voi
• Formaggio (pecorino media stagionatura, o altro tipo), un frammento per ogni prugna
• Speck o pancetta magra, una fettina ogni 3 prugne
• una tazza (grande) di tè nero caldo


una padella antiaderente
stuzzicadenti (quante sono le prugne)


TEMPO:
10' o più se aumentano le prugne + la mezz'ora di bagnetto




AZIONE:
• mettere a bagno le prugne in una tazza di tè caldino (sempre ammorbidire le prugne nel tè invece che nell'acqua, assai migliore!)
• lasciarle a bagno una mezz'ora o +, poi strizzarle un pochetto
• tagliare dei pezzettini di formaggio, misura supposta o anche meno (è inutile che facciate la faccia disgustata), e cacciarli dentro alla prugna
• tagliare listarelle di speck o altro di simile e avvolgerne una attorno alla prugna, un po' a cintura, come certi sushi
• fissare con lo stuzzicadenti
•mettere in padella senza condimento su fuoco medio-vivace,  e far saltellare in padella un paio di minuti, in modo che tutto si scambi sapori, odori e un po' fonda.
•servire calde... tanto volano via


Le trovo deliziose anche come cena solitaria, un bicchiere di vino, e mentre leggi, allunghi la mano verso il piatto tiepido, rischio? mangiare lo stuzzicadenti.


D'altra parte nessuna lettura di libro dà la voracità bulimica dello schermo tv. Perché?
Perché è più intimo, e bello.


Dunque qualche prugna adornata sarà sufficiente ad addolcire la lettura (se non la usate per socializzare, addescare e aprire al dopo...).
Adatto, credo, al volume (di Iperborea... eleganti e così scomodi da leggere se superano le 80 pagine... ma questo ne ha 64... un aperitivo di libro) La mia parola è no di PÄR LAGERKVIST. Non è facile, ma va degustato per capire se dio, un giorno, potremo permettercelo.

9 commenti:

  1. instancabile laura! L'importante è sapere cosa ci accingiamo a leggere perchè anche certi libri hanno un effetto lassativo ed abbinati alle prugne... Proverò la ricetta, adesso sto leggendo Queneau e non corro certo certi rischi.
    Ma.

    Dai una occhiata a questo mio post se ti va, io lo vedo in tema con cook&book..

    http://caccoledima.blogspot.com/2010/11/acquerellare-con-il-vino-richiede-molta.html

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  2. visto commentato e poi apprezzato anche il resto :) anche tu sei novello di blog, ben trovato!

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  3. Ma, ... hai iniziato a disegnare sui libri anche te? o è solo fotosciop?

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  4. Laura, io ci faccio i datteri così, denocciolati e avvolti languidamente nella pancetta, passati in forno sono una bontà.

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  5. @Luc no, è la parte iniziale di questo notes...
    cmq amo l'idea di disegnare sui libri... inizierò presto ;) i tuoi son belli assai
    @marzipan che datteri? secchi? ma son più dolci... son buoni? io amo quelli freschifreschi, ma nn si trovano più, solo quelli semisecchi...

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  6. Grazie Laura, si, son novello e mi ci diverto parecchio su blog! Buon appetito, buon lavoro con tutti i tuoi progetti e soprattutto resistenza, che qui sembra tutto da ridisegnare.

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  7. Laura, uso quel che trovo e quelli freschi anch'io non li trovo.

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  8. anche io avevo fatto con datteri ma devo presto provare con le prugne. grazie. che fame che ho a quest'ora. ora mi mangio sta triste scrivania d'uffcio..

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  9. ok, allora proviamo una cosa mista... ma le prugne vanno bagnate e perdono un po'l dolce, i datteri no, vero? mi sa che sono più "hard" :) da provare...

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