Prima di parlare di cibo voglio segnalarvi che, per sostenere le vittime del terremoto, stiamo organizzando una raccolta fondi (da versare alla Regione Emilia Romagna), gli autori offrono le loro opere, gli acquirenti le acquistano, versando sul conto della regione. Tutto accade qui ma ci sono vari post e si aggiorna sempre.
Passiamo al cibo.
La moltiplicazione dei pani e dei pesci mi ha sempre affascinato. In un libro che ho appena finito di rileggere «Il miracolo di Santa Odilia» di Laura Mancinelli autrice che nella vita e nei racconti è molto attenta alla cucina e ai sapori. nel libro la giovane suora moltiplica il pollo, e di uno ne fa due. Ma non è un miracolo, quello, uno è pollo intero, l'altro è pelle ripiena di pane e altri sapori.
Mi affascina sempre l'uso di un cibo solo per farne vari piatti.
Ecco come un pollo diventa secondo una sera, e primo la sera dopo...
Carne
lo so, ci sono tanti vegetariani.
E le verdure nutrono la mente e lo spirito.
Ma ogni tanto ci vuole carne (non è necessaria, lo so) e che sia di quella non mal tenuta in allevamenti.
Mi hanno regalato mezzo cappone (enorme, 3 chili solo la metà), pare ruspante.
Non avevo mai affrontato una bestia così, e da tempo non facevo il pollo intero o a grossi pezzi.
Perciò ho aperto il mio libro spirituale, un libro del primo 900, regalato a una mia prozia per il matrimonio. Lei mangiava volentieri, ma cucinava quasi mai... inoltre rimase molto presto vedova.
Prima o poi vi posterò qualche pagina: è la mia bibbia base, nonostante mancanze e antichità...
Ho trovato dell indicazioni di un Pollo alla Tedesca e da quelle ho tratto ispirazione.
POLLO ALLA TEDESCA (e un po' italiana)
Ingredienti
• Pollo o cappone (il mio mezzo pesava 3 chili) completo di fegatini ecc.
• 4 spezie (mezzo cucchiaio) – io ho la spezia con questo nome, altrimenti
• rosmarino, piccola manciata
• 1 cipolla
• 1 spicchio d'aglio
• olio q.b.
• 2 bicchieri di vino bianco
• buccia di mezzo limone o +
• sale
Procedimento
• Tagliare a tocchi grossi il pollo, eliminare un po' di pelle, diciamo la metà, mettere da una parte cuore e fegatini (meglio se qualcuno in più da altro pollo)e da un altra durelli, cresta e bargigli, se ci sono e non vi schifa.
• Tagliare a fette grosse la cipolla, di questa una piccola parte tritatela più fine e mettetela in un padellino antiaderente con un poco d'olio.
• In una teglia grande (e anche un po' larga) mettete poco olio, cipolla, uno spicchio d'aglio a metà, i tocchi di pollo, il rosmarino e le 4 spezie e salate con moderazione.
• Ponete sul fuoco e rosolate mescolando un poco, poi coprite.
• intanto pulite e tagliate cuore e fegatini e metteteli nel padellino con la poca cipolla, a fuoco lento.
• Intanto lavate e pulite durelli e crestine e tagliateli a pezzetti, poi mettetli in un pentolino pieno d'acqua con pochiiiiissimo sale a bollire.
• Ora dovete badare solo alla cottura, aggiungendo ora acqua ora vino bianco al pollo, e bagnado se serve i fegatini (che verso la fine vanno salati).
• Dopo un po' aggiungete anche delle bucce di limone a strisce grosse, e continuate a fare i fatti vostri, e controllare e bagnare.
• Quando il pollo pare pronto o quasi aggiungete le rigaglie e continuate a cuocere 10 minuti.
• Servire poi accompagnato da riso, o patate bollite o pane buono e una bella verdura lessa, tipo una cicoria.
NB se il pollo è grosso, togliete un po' di pelle, il grasso sarebbe eccessivo e il sapore stancante.
Ma un poca lasciatene, creerà il sughetto.
A seconda del pollo, della misura dei pezzi e della bestia e della ruspantità la cottura va da mezz'ora a più di un'ora, anche un'orae mezza.
I fegatini 1/4 d'ora.
I durelli mezz'ora almeno, meglio di più.
Il bello viene il giorno dopo (o anche due)
Di sicuro resta del sugo
PASTA SCURA
Ingredienti
• 100 gr. a testa di pasta corta (questa di orecchiette integrali e mista è perfetta)
• il sugo rimasto (semmi ritagliate qualche frammento di carne, disossando la carcassa, se serve spruzzate di vino bianco.
Procedimento
• Cuocere la pasta molto al dente.
• Finirne la cottura rimestandola nel sugo e frammenti.
Con una verdura fresca, o un atipasto di ricotta è un pasto ricco!
E notate bene, la tovaglia è quella su cui abbiamo cenato da UMBERTO a Napoli (il che meriterebbe un post speciale), per il Comicon, quest'anno dedicato a Moebius... e infatti di Moebius sono i disegni stampati.
Ora se invece volete rinucniare per un po' alla carne, ecco il libro perfetto... dopo siamo tutti più vegetariani!
Haarmann, racconta la storia originale del mostro di Dusseldorf. Scritto da Peer Meter e disegnato da Isabel Kreitz, in Italia pubblicato da Black Velvet, è un documentario come avrebbe potuto farlo Grosz. E se il colpevole è un pazzo, la polizia agisce tardi e male, copre e zittisce.
Mangiare carne umana, anche per errore, è di tale racapriccio che si passa all'insalata.
Ma questo che ho cotto io è solo un pollo...
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