Da bambina ne ero golosa, ne sarei ancora a trovarla... l'ho trovata il giorno 26 dalla mia amica e illustratrice Marcella Brancaforte.
Quando le giornate sono belle sono belle.
Il giorno 26 dicembre c'era il sole, faceva un freddino giusto da inverno e si andava da amici preziosi :)
Di Marcella vi rimando al suo sito non è però aggiornatissimo, uff! Fa cose belle e tante, tante di più di quelle che son lì...
Insomma sono andata con un amico da Marcella e famiglia, il marito ve lo faccio scoprire dopo... che è pure un mago dell'immagine!
Quello che di cuocer faraone e cose così tortura un po' è la cottura, il forno, il problema che non bruci... Questo è un metodo di quelle parti, Tuscania (vicino Viterbo), che Marcella l'ha imparato lì, dalle donne del paese (lei è invece siciliana, catanese... poi ha vissuto a Urbino, a Milano, a Roma...).
Faraona 'a bujone, che ci cucinano pure il coniglio, il pollo e la cacciagione, lì a Tuscania... Era un modo di cuocere invernale, posando la padella sulla stufa: cottura lenta a calore moderato.
Marcella ha appena fatto un calendario e una mostra sui migranti. Bellissima. E un po' migrante lo è anche lei, che spostandosi nell'Italia ha imparato a diventare un po' di tutte le regioni, oltre alla sua, imparando non solo le ricette del luogo, ma lo stare. E di migranti poi era piena la Sicilia e l'Italia tutta, che non dovremmo dimenticarcene davanti a quelli immigrati qui ora.
FARAONA A BUJONE (x 6 abbondante)
Ingredienti
• 1 bella faraona grossa, fatta a pezzi
• rosmarino
• salvia
• 1 bicchier di vino
• 1 filo d'oilio
• sale
• un cucchiaino di concentrato di pomodoro (nella versione mangiata il 26 non c'era, era finito, ma è buono uguale)
Esecuzione
• Lavare e asciugare i pezzi di faraona, poi salare.
e il piatto è decorato da Marcella, ovviamente... |
• Mettere poi i pezzi di faraona un un tegame o una padella dai bordi alti con un filo d'olio e aggiungere rosmarino e salvia freschi.
• Mettere su a fuoco vivace, far rosolare.
come pure le piastrelle :) |
• Dopo un po', quando la faraona sfrigola, aggiungere mezzo bicchiere di vino, e abbassare la fiamma.
• Coprire la padella col coperchio e far cuocere un poco.
• Aggiungere una tazza d'acqua con sciolto il concentrato di pomodoro (non indispensabile) e far cuocere piano e coperto anche 2 ore (almeno 1) a fuoco basso.
• servire con contorno di patate o verdura, come questi bei broccoli e cavoli lessati. A parte mettere il sughetto che resta nella padella (non l'ho fotografato, ma fidatevi: c'è).
Mentre la faraona "bujona" per conto suo, oltre a vedere disegni della cuoca andiamo a vedere i lavori del momentaneo "lavapiatti".... si entra in un antro magico, dove nascono statue e soldatini... vi faccio vedere solo due angolini, per questioni di "pricacy"... il resto immaginatelo.
la cosa che mi commuove di questa parete è che le chiavi sono uguali a quelle del mio portone a Venezia. |
egli crea gli uomini (piccoli però) |
e un po' in trincea ci siamo tutti, anche oggi, ma quella era peggio, e l'hanno superata (chi non è morto).
l'ho mangiata anch'io a natale... cucinata dalla mia mamma! a volte sono anch'io per il gusto semplice della tradizione... ;-)
RispondiEliminaora mi manca il libro ,me lo compro presto ;)
RispondiElimina@Massi, non ne dubito, come l'ha fatta, al forno? :) ma ultimamente hai messo delle ricette fantastiche nel tuo blog, devo cenare di più a casa e provarle, creano il desiderio di godersi lo stare insieme.
RispondiElimina@Marci, dopo che vi ho fatto 'na capa tanta! ma hai visto come son venute benino le foto? della faraona e del tuo piatto... :)
Eccolaaaaaaaaaa la faraonaaaaaaaaah!!!!
RispondiElimina:Q__________
Ehm, mi ricompongo, e ti auguro un felice 2012 (che sia stupendo almeno fino al 21 Dicembre :D)
Baci!
Che bello questo "blogpost" - anch'io conosco questi due maghi che hanno tanto talento!
RispondiElimina@Daniela! ciao :) aaa, li conosci eh, quei 2 maghetti? ;)
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